L’Associazione ArticoloNove, nata nel 1995 a Testaccio, è da sempre impegnata sul territorio nella formazione-informazione sulla storia e sulla memoria della Città attraverso laboratori, approfondimenti, visite guidate e celebrazioni non retoriche delle date significative della storia del nostro Paese, anche attraverso mostre, lezioni, spettacoli, rivolti ai cittadini ed agli studenti,.
Svolge iniziative tese alla valorizzazione del patrimonio storico-civico-culturale ed artistico di Roma, al fine di contribuire a rafforzare la conoscenza delle pagine più importanti della sua storia contemporanea,.
In questi anni, ogni anno, l’Associazione è presente, con iniziative e progetti originali, nelle scuole, nei quartieri, nei musei, presso i monumenti, nei siti archeologici, nei luoghi della memoria storica cittadina, in occasione di tutti quegli eventi legati alle date e ai temi significativi per la vita, la cultura, la storia e la memoria della Città.
Dal 1996 gestisce la Banca del Tempo del I Municipio che si trova in Via Galvani 10 ed è tra le associazioni fondatrici del Progetto Cittadino Banca del Tempo
L’Associazione ArticoloNove è attiva nel favorire e realizzare nella realtà cittadina l’integrazione delle fasce più deboli, promuovendo interventi di socializzazione e servizi di cura ed assistenza individuali o di gruppo, rivolti alle persone anziane.
Svolge inoltre un lavoro di formazione con i ragazzi diversamente abili, realizzando manifestazioni ed iniziative tese ad ampliare le occasioni di socializzazione integrate ai servizi ed interventi di cura ed assistenza individuale.
Questo ampio arco di iniziative ed attività ha da sempre avuto il suo fulcro nella realtà del Rione Testaccio, sentito con profonda e sincera adesione dai suoi soci, e vissuto come un contenitore esemplare della ricchissima storia della Città di Roma e del Paese, nonché come un articolato laboratorio dove cultura, tradizione, socialità, pratica di politiche del territorio fra le più avanzate, si intrecciano e si protendono verso il futuro. È con questo spirito che l’Associazione ArticoloNove ha da sempre dimostrato il proprio radicamento ed impegno.
BANCA DEL TEMPO DELL’ASSOCIAZIONE ARTICOLONOVE
VIA GALVANI 10 (TESTACCIO)
Nasce nel settembre 1997 per iniziativa di un gruppo di donne socie dell’Associazione ArticoloNove con l’intento di incrementare sul Territorio il patrimonio di relazioni fra le persone e un processo di rete coinvolgente le Istituzioni, altre Associazioni, gli Enti Sociali impegnati sul sociale.
La vita della banca si svolge GRATUITAMENTE attraverso lo scambio, con frequenza settimanale, delle proprie abilità, competenze, saperi: offro Inglese, ricevo chitarra…
I primi anni la banca era sistemata presso una stanza del Centro Anziani di Testaccio finché, nel 2008, è stata trasferita a via Galvani 10. Nel 2016, con una festa realizzata dal Gruppo “Memoria” della banca su una ricerca storica e iconografica, è stata intitolata a Domenico Orano – educatore e filantropo che dedicò, agli inizi del ‘900, gran parte della vita alla emancipazione sociale e culturale del popolo di Testaccio.
Presso la sede di via Galvani 10 si tengono attività, corsi, incontri a tema e lezioni.
Telefono 0657287682 il lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle 13.00
email bdt01insieme@libero.it – pagina fb bancadeltempo-v.Galvani 10
Da diversi anni, grazie al lavoro integrato con l’Associazione ArticoloNove, è attivo lo sportello Banca del TEMPO LIBERO rivolto ad adulti e giovani-adulti con disabilità.
Lo sportello, gestito dalla Cooperativa Sociale Integrata Diversa Arte, vuole rispondere al bisogno dei ragazzi disabili e delle loro famiglie di vivere appieno il proprio tempo libero. Sempre più spesso i ragazzi hanno molto tempo libero a disposizione ma non sanno come disporne e sempre più spesso di questo tempo libero se ne fanno carico i familiari.
Il venerdì pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, la Banca del Tempo Libero offre uno spazio di condivisione e socializzazione, dove confrontarsi, condividere i propri interessi e riscoprirne di nuovi, dove sentirsi protagonisti e disporre, in piena autonomia, del proprio tempo libero.
Un tutor-amico del tempo segue i ragazzi nelle varie attività e diverse fasi, dalla pianificazione all’organizzazione, sino all’uscita vera e propria.
Inoltre, lo sportello è attivo anche come punto di informazione per i cittadini che desiderano partecipare ai laboratori ed alle attività integrate proposte dalla Cooperativa Diversa Arte e dalla Banca del Tempo (ballo, ceramica, serigrafia, orto didattico…)
Telefono 0657287682 il venerdì dalle ore 15.00 alle 17.00
La Coop. Sociale Integrata DIVERSA ARTE onlus è il risultato di una lunga esperienza nel campo di attività di autonomia, socializzazione, inclusione e formazione di giovani/adulti con disabilità.
La Cooperativa è nata nel 2009 su richiesta delle famiglie dei ragazzi disabili al fine di favorire l’integrazione sociale e promuovere la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani adulti con disabilità.
Quella dell’operatore speciale è pertanto la figura centrale della Cooperativa, rivestita da alcuni ragazzi disabili soci-lavoratori. L’inserimento di questa nuova figura, all’interno dei diversi progetti e percorsi, ha creato un circolo virtuoso di apprendimento, incentrato sul mutuo-aiuto, che si è rivelato innovativo e prezioso per lo sviluppo e l’acquisizione di abilità personali e sociali di ogni ragazzo/a.
Sono i ragazzi i veri protagonisti: ogni progetto è pensato per e con loro! Per loro, perché siano i veri artefici della propria vita, e con loro, con il loro entusiasmo, la loro energia, la loro voglia di imparare, di essere coinvolti e di crescere!
La Cooperativa ha avviato negli anni diversi progetti, servizi ed attività ampliando di fatto la propria rete, tanto da risultare parte attiva e integrata con le istituzioni locali e le numerose realtà presenti sul territorio in un clima di partecipazione e condivisione. La Cooperativa vanta infatti di un importante radicamento sul territorio che le consente di attingere a risorse preziose fondamentali per favorire l’Inclusione sociale, dove lo scambio tra ragazzi disabili e il territorio diventa centrale ed essenziale per la “crescita sociale” di un individuo, di una collettività e di un quartiere.
La nostra esperienza si definisce pertanto un viaggio insieme, verso l’apprendimento di un metodo che si realizza mediante l’ispirazione dell’altro, sulla base di progetti e idee che rappresentano la persona e non di formule applicate dall’esterno, tenendo sempre conto dell’individualità di ognuno, senza prescindere dal gruppo. Per questo si può parlare di un metodo partecipato da tutti che considera preziosa e non superflua ogni forma di espressione e di comunicazione dei ragazzi.
